• Pubblicata il 29/08/2017
• Autore: GRETA GARBO
• Categoria: Racconti sottomissione

DUE LESBICHE E UNA MISTRESS - seconda parte - Caserta Trasgressiva

DUE LESBICHE E UNA mistress - seconda parte

Mi sono chinata e le ho leccato con forza vulva e clitoride, graffiandole le chiappe bianche e muscolose. E' arrivata all'orgasmo in modo inaspettato, violento. Urlando di dolore e di piacere. Ora, finalmente, la mia attenzione poteva rivolgersi ad Ambra, la tettona pelosa.
- Allora Ambra, che te ne pare, ti è piaciuto? Qual è la cosa che vorresti di più? Rispondi dicendo padrona Sì padrona... io sono una bitch...
- Altra frustata e altra risposta:
- Grassa e brutta culona... cosa sei tu?
- Una puttana... sì, una puttana...
- Ecco brava, con me si parla solo in italiano, lo conosci l'italiano?
Altra frustata.
- Ahia... sììììììì!
Mi sono insinuata tra le sue gambotte col vibratore appena usato su Sandra, era ancora unto e stava gocciolando. Il culo di Ambra era color porpora, una caverna rossa in una foresta di peli neri. Visto che non aveva protestato, gliel'ho inserito in modo più lento, ma non troppo. Le ho stretto due costrittori sui capezzoloni e ho messo le vibrazioni al massimo. Anche lei piuttosto in fretta, ha raggiunto l'orgasmo con spasmi intensi ma senza grida
A quel punto, ho abbassato le catene di entrambe fino a farle appoggiare sulle ginocchia, le ho imbavagliate e poi le ho legate sui fianchi con un nodo che arrivava alle caviglie, costringendole a restare immobili. Per ultime, altre due corde in silicone, piazzate tra le gambe di tutt'e due perchè ogni movimento provocasse stimoli alle rispettive vulve.
Mentre loro brontolavano sotto i bavagli, ho acceso una sigaretta e ho ripreso in mano il frustino.
Un forte colpo sul culo di Sandra e lei è saltata. In contemporanea Ambra ha sentito uno strappo sul suo clitoride gemendo di dolore e di piacere. Poi un altro colpo sul culo di Ambra con lo stesso risultato per l'amica lesbo. E avanti così per 15 minuti, mentre ogni frustata le avvicinava al secondo orgasmo. Quando hanno goduto, ho tolto i bavagli, ho aperto la lampo dei miei pantaloni in latex e gli ho ordinato di soddisfarmi con la bocca, mettendo il mio cazzo duro tra di loro che lo leccavano e se lo contendevano con ansia. Dopo un po', aiutandomi con una mano, ho schizzato di sperma le loro facce stravolte. Poi le ho slegate e ho pisciato su di loro.
Da allora, sono diventate clienti fisse e ci incontriamo ogni settimana.

FINE

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